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Bologna: presentazione del libro “Fra diagnosi e peccato”

Posted: Maggio 31st, 2016 | Author: | Filed under: libri | Commenti disabilitati su Bologna: presentazione del libro “Fra diagnosi e peccato”

Martedì 31 maggio, ore 21, presso Modo Infoshop, via Mascarella 24/b
Fra diagnosi e peccato- La discriminazione secolare nella psichiatria e nella religione
un libro di Chiara Gazzola (Mimesis editore)

L’autrice ne parla con lo storico Antonio Senta.

Il confronto fra gli apparati psichiatrici e quelli religiosi evidenzia paradossi, incoerenze, una mancanza di linearità storica e metodologica; tuttavia emerge la pianificata volontà di legittimare la discriminazione e l’esclusione al fine di ottenere profitti, oltre a un controllo sociale sempre più capillare. Esistenze difficili, incomprese, contraddittorie marchiate dallo stigma della diagnosi e del peccato; emarginazione, sensi di colpa, espiazioni, ma anche strategie di resistenza individuali e culturali; differenti testimonianze di donne “malate” della volontà di non soccombere. L’analisi è completata dalle conversazioni con l’antropologa Michela Zucca e il medico Giorgio Antonucci e dall’intervista ad un sacerdote esorcista.


Libri. E-book: “Mezza Rivoluzione o La Rivoluzione Integrale”

Posted: Maggio 31st, 2016 | Author: | Filed under: libri | Commenti disabilitati su Libri. E-book: “Mezza Rivoluzione o La Rivoluzione Integrale”

Dopo la pubblicazione del manifesto di Cucina Sovversiva, il collettivo libertario Rivoltiamo La Terra, attraverso il suo sito magozine.it, pubblica un e-book focalizzandosi su tematiche politiche ed economiche.

Non si tratta di un classico e-book in pdf, ma un testo di cui ogni giorno a partire dalla prossima settimana, verranno pubblicati nuovi paragrafi.

Questa scelta è stata presa per facilitarne la lettura e la diffusione, che in pdf sarebbe stata dura da completare su uno schermo e che attraverso il cartaceo avrebbe avuto un limite nella sua diffusione dettato dai costi di stampa.

Vi invitiamo a seguirci on-line, presso:

– il sito web di pubblicazione

http://www.magozine.it/mezza-rivoluzione-o-la-rivoluzione-intregrale/

– la pagina facebook di diffusione

https://www.facebook.com/Rivoltiamo-La-Terra-984791391578145

Introduzione al testo

Mezza Rivoluzione o La Rivoluzione Integralea partire da un’analisi su cos’è il potere e su cos’è il lavoro, vuole far chiarezza su quella che è la situazione attuale: sul ruolo dei poteri politici ed economici in questa fase di transizione in cui si può osservare un trasferimento di quegli stessi poteri verso piani più alti di controllo.

Tale pubblicazione propone soluzioni per costruire un percorso a partire dal lavoro cooperativo, dall’auto-occupazione e dalle piccole aziende a gestione familiare per riappropriarsi del potere sottraendolo alla centralizzazione. Ovunque dev’essere indispensabile far tesoro dell’esperienza curda, ma anche di quella spagnola, che dal 2013 ad oggi attraverso la “Rivoluzione Integrale” è stata capace di delineare un percorso chiaro e di coinvolgere migliaia di persone. Non nella piazza che manifesta, o non solo, ma direttamente nella politica autogestionaria e in processi economici comunitari.

Cos’è la Mezza Rivoluzione” citata nel titolo della seguente pubblicazione?

E’ una “Rivoluzione a metà” perché certamente non ha la pretesa di realizzare l’utopia socialista;  ma punta su quel percorso autogestionario che si avvia sia nella costruzione di un percorso economico con tutte le realtà che decidono di allontanarsi dal sistema capitalista, sia nella costruzione di un percorso politico locale/municipale di autogoverno con tutte le individualità interessate.

Tutto ciò è realmente rivoluzionario dal momento in cui, con le giuste pratiche, evolvendo diventa capace di allargarsi e delegittimare l’autorità costituita. “Integrale” lo è, invece, perché non cede a compromessi per concretizzarsi: Non rinuncia mai a se stessa. Mezza Rivoluzione fa questo ed altro. A partire da una particolare analisi del “fenomeno vegano” ad esempio, tenta di definire un modello alimentare ed in generale di consumo, che per sua natura non può e non dev’essere strumentalizzato dal capitalismo per il suo business, inoltre non si limita a diatribe etiche tra chi è favorevole o no al consumo di carne. Ciò, condurrebbe la riflessione verso un “modello-altro” che in questa trattazione viene indicato come “modello Integrano”; un nuovo strumento ipotizzato, utile a coinvolgere piccole attività economiche già esistenti in una filiera innanzitutto libera dal lavoro salariato e dall’approvvigionamento dalla grande distribuzione.

Per concludere, quello che questo testo vuole evidenziare è che percorsi collettivi autogestionari sono realmente possibili, ma bisogna dotarsi di mezzi migliori per consolidare ed incanalare tutte le energie per contrastare concretamente il sistema che ci imbriglia e che tenta di sventare qualsiasi tentativo di emancipazione.

 


1 aprile 2016. Presentazione con autore: BAKUNIN, IL DEMONE DELLA RIVOLTA, con Alessio Lega

Posted: Marzo 28th, 2016 | Author: | Filed under: libri | Commenti disabilitati su 1 aprile 2016. Presentazione con autore: BAKUNIN, IL DEMONE DELLA RIVOLTA, con Alessio Lega

Venerdì 1 aprile 2016 – h. 21.00

presso la Biblioteca Libertad, Casa della Pace, via Tonini 5, Rimini Centro Storico

presentazione con l’autore ALESSIO LEGA

BAKUNIN, IL DEMONE DELLA RIVOLTA
Tra insurrezioni, complotti e galere i tumulti, le contraddizioni e l’incontenibile passione rivoluzionaria dell’anarchico russo


Non solo il rombo della sommossa, il tumulto nelle piazze,
ma anche la concitazione della vigilia, i segni in codice, le parole d’ordine
lo rendevano felice. Perseguitato da dicerie, leggende, calunnie,
imprecava e tuonava, incoraggiava e prendeva decisioni
per giorni e notti intere.

Hans
Magnus Enzensberger
Ed. Eleuthera, 2015, 192 pp.

Michail Bakunin (1814-1876), nato nobile e morto in miseria, attraversa impetuosamente il suo secolo in nome di un’idea esagerata di libertà che sconvolge l’immaginario politico europeo. Pensatore rivoluzionario che tempra le sue idee nel fuoco dell’azione, accorre in difesa delle barricate di mezza Europa, collezionando condanne a morte in vari imperi e sopravvivendo a carcerazioni durissime. Deportato in Siberia, scappa – su slitte, cavalli, treni e velieri – per tornare lì dove la rivoluzione lo chiama: in un’Europa in ebollizione in cui lo aspettano altre barricate e altre insurrezioni. Vinto ma non domato, muore usurato da una vita segnata da mille sfide mentre – irresistibilmente – sta progettando nuove rivoluzioni e nuovi mondi.

 


Non solo il rombo della sommossa, il tumulto nelle piazze,
ma anche la concitazione della vigilia, i segni in codice, le parole d’ordine
lo rendevano felice. Perseguitato da dicerie, leggende, calunnie,
imprecava e tuonava, incoraggiava e prendeva decisioni
per giorni e notti intere.

Hans
Magnus Enzensberger
Alessio Lega (Lecce, 1972), caparbiamente convinto che cambiare il mondo sia sempre possibile, anche con la musica, ha iniziato a scrivere canzoni nel 1985.
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Libro. Memorie di un rivoluzionario, di Pëtr Alekseevič Kropotkin

Posted: Febbraio 15th, 2016 | Author: | Filed under: libri | Commenti disabilitati su Libro. Memorie di un rivoluzionario, di Pëtr Alekseevič Kropotkin

“Educato in una famiglia di possessori di servi, come tutti i giovani del mio tempo fui abituato alla necessità di comandare, rimproverare, punire. Ma quando al principio della mia carriera dovetti dirigere imprese importanti e trattare con gli uomini, quando ogni errore avrebbe potuto avere serie conseguenze, incominciai ad apprezzare tutta la differenza che vi è fra l’azione fondata sull’autorità e la disciplina e quella fondata sul principio del mutuo accordo.
La prima dà ottimi risultati in una parata militare, ma non vale niente quando si tratta della vita reale e quando lo scopo può solo essere raggiunto per mezzo dello sforzo costante di molte volontà convergenti. Benché allora non formulassi le mie osservazioni nei termini della lotta politica, posso dire però che in Siberia persi tutta la fiducia che avevo avuto fino a quel momento nella disciplina dello Stato. Ero già pronto a diventare un anarchico…
…La schiavitù volgeva allora alla fine. È storia recente, pare solo ieri, eppure anche in Russia pochi si rendono conto di ciò che era la schiavitù. Si ha generalmente una vaga idea delle pessime condizioni che portava con sé, ma l’effetto morale e intellettuale che essa esercitava sulla persona umana è solo intraveduto. È davvero stupefacente osservare la rapidità con cui si dimentica una istituzione sociale e le sue conseguenze quando esse cessano di esistere, e quanto breve tempo sia necessario poi per mutare gli uomini e le cose.”

Pëtr Alekseevič Kropotkin (1842-1921) è stato un importante geografo, esploratore, zoologo e militante anarchico. Ha fornito importanti contributi a varie scienze come la geografia, l’etologia e l’antropologia. I studi sociologici e politici risentono della suaforma mentis scientifica e si basano, tra l’altro, sull’evoluzionismo e lo studio del mondo naturale.

http://www.immanenza.it/catalogo/riflessioni-libertarie/memorie-di-un-rivoluzionario.html?jjj=1455568848437

copertina-kropotkin,-memorie


Parma. Libri, “In prima persona. La vita di un anarchico dalle lotte operaie alla pedagogia libertaria”

Posted: Gennaio 20th, 2016 | Author: | Filed under: libri | Commenti disabilitati su Parma. Libri, “In prima persona. La vita di un anarchico dalle lotte operaie alla pedagogia libertaria”

22 gennaio 2016, Parma, 18.30, Ateneo Libertario

Presentazione del libro “In prima persona. La vita di un anarchico dalle lotte operaie alla pedagogia libertaria”, autobiografia di Rino Ermini

Parma


Rimini, 11.12.15: La libertà e il sacrilegio. La Settimana rossa del giugno 1914 in provincia di Ravenna

Posted: Dicembre 10th, 2015 | Author: | Filed under: libri | Commenti disabilitati su Rimini, 11.12.15: La libertà e il sacrilegio. La Settimana rossa del giugno 1914 in provincia di Ravenna
presentAzioni 2015 
biblioteca Libertad 

Venerdì 11 dicembre 2015
h. 21.00
Biblioteca Libertad – Casa della Pace, via Tonini 5, Rimini

sett rossa ravenna
presentano gli autori, Alessandro Luparini, Laura Orlandini

Il libro ripercorre le vicende di quei moti in provincia di Ravenna, dove per pochi giorni concitati parve che lo sciopero generale di protesta per i fatti di Ancona del 7 giugno 1914 potesse davvero trasformarsi in un grande sovvertimento rivoluzionario. Fu un’illusione, coltivata da tutti i partiti “sovversivi” (repubblicani, socialisti, anarchici, mazziniani intransigenti), destinata a svanire con lo scoppio della Grande Guerra e la frattura interventista che divise drammaticamente le forze di sinistra. La seconda parte del volume affronta il tema, fino ad ora trascurato dalla storiografia, della reazione del mondo cattolico dinanzi a quel moto popolare, che ebbe fortissimi connotati anticlericali e iconoclastici: uno sguardo sulla Settimana Rossa dalla parte di chi la subì, vivendola non già come una manifestazione di libertà e di emancipazione, ma come un movimento sacrilego e sconsiderato.
Completa il tutto una ricca appendice iconografica, con la riproduzione di fotografie e di documenti dell’epoca.

Alessandro Luparini, responsabile delle attività culturali della Fondazione Casa di Oriani di Ravenna, è autore di numerosi studi di storia politica e sociale, fra i quali importanti contributi sulla Settimana Rossa.

Laura Orlandini ha compiuto i suoi studi tra l’Università di Bologna e l’Universitat Pompeu Fabra di Barcellona. Studiosa di movimenti anticlericali, si è occupata di reazione cattolica e conflitti sociali tra Italia e Spagna-

Libri, novità. Goffredo Fofi, IL CINEMA DEL NO visioni anarchiche della vita e della società

Posted: Novembre 30th, 2015 | Author: | Filed under: libri | Commenti disabilitati su Libri, novità. Goffredo Fofi, IL CINEMA DEL NO visioni anarchiche della vita e della società
Oggi più che mai l’arte è anarchica,
altrimenti è vile, oppure servile.

Goffredo Fofi

 

Se è vero che la grande arte ha sempre in sé qualcosa di anarchico, di critica dell’esistente, di contestazione dell’ordine sociale dato, il cinema ha sempre avuto due anime: quella consolatoria, ovvia, tesa a intorpidire le menti (prevalente), e quella non conciliata, provocatoria, critica del «mondo così com’è» (minoritaria). Ed è di quest’ultima che si occupa Fofi, di quel cinema che ha cercato l’oltre e il fondo, che ha esplorato territori e linguaggi capaci di mettere a nudo ogni maschera del potere, ogni cultura dell’accettazione, ogni mercato dell’intelligenza e dell’immaginazione. Tanti gli esempi di questo rapporto diretto o indiretto tra cinema e anarchia che possono essere rintracciati in film e registi sia del passato, a partire da maestri come Vigo e Buñuel, sia del presente, in autori come Kaurismäki, Ōshima o Ciprì e Maresco. Ne viene fuori un sorprendente affresco che ci dà conto di quell’inesausto filone della sfida e della grazia che continua sotterraneamente ad agire nel cinema del nostro tempo.



Io non posso fare altro che film, in silenzio,
sognando il giorno ancora lontano
in cui lo Stato si estinguerà.
Nagisa Ōshim
a
http://www.eleuthera.it/scheda_libro.php?idlib=384&utm_source=NEWSLETTER&utm_campaign=7485e30699-novit_eleuthera_dicembre11_17_2015&utm_medium=email&utm_term=0_e34193198c-7485e30699-150573997
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rimini 27/11/2015: la prima guerra mondiale nel cinema italiano, filmografia 1915-2013

Posted: Novembre 27th, 2015 | Author: | Filed under: libri | Commenti disabilitati su rimini 27/11/2015: la prima guerra mondiale nel cinema italiano, filmografia 1915-2013

presentAzioni 2015

biblioteca Libertad

casa della Pace, via tonini 5, rimini

venerdì 27 novembre – ore 21.00

la prima guerra mondiale nel cinema italiano filmografia 1915-2013

di Enrico Gaudenzi e Giorgio Sangiorgi

ne parliamo con Domenico Gavella, curatore

 

La prima guerra mondiale nel cinema italiano. Filmografia 1915-2013

Autori:  Gaudenzi Enrico; Sangiorgi Giorgio

2014, 201 p., Longo Editore

Tutta la produzione cinematografica italiana sul primo conflitto mondiale riunita in un unico volume, contenente una scheda per ognuno degli oltre 200 titoli reperiti. I due autori hanno analizzato la storia ed i generi del cinema italiano per creare una filmografia ricca ed accurata, arricchita da un saggio in cui viene presentata l’evoluzione dell’immagine della grande guerra nel cinema italiano. Dalla filmografia emerge la rilevanza quantitativa dei film di fiction nel primo anno del conflitto e lo scarso numero di questo tipodi pellicole nel primo dopoguerra (compreso il lungo ventennio fascista). Particolare importanza nell’evoluzione dell’immagine della prima guerra mondiale è legata alla questione Trieste (che ritorna all’Italia nel 1954), capace di favorire la produzione di pellicole con un forte sapore irredentista. Il volume è corredato da dettagliati indici analitici: il primo, tematico, relativo agli eventi storici, il secondo riguardante i personaggi e il terzo (con le parole chiave) che riporta i vari temi rilevabili nei film. Nel volume, oltre ai film di fiction italiani, sono analizzati anche le coproduzioni e i film per la televisione dedicati al tema.

gavella


Libri. Alessandro Affortunati. FEDELI ALLE LIBERE IDEE. Il movimento anarchico pratese dalle origini alla Resistenza

Posted: Luglio 5th, 2015 | Author: | Filed under: libri | Commenti disabilitati su Libri. Alessandro Affortunati. FEDELI ALLE LIBERE IDEE. Il movimento anarchico pratese dalle origini alla Resistenza

Seconda edizione riveduta e (molto) ampliata
del libro di

Alessandro Affortunati
FEDELI ALLE LIBERE IDEE
Il movimento anarchico pratese dalle origini alla Resistenza

pp. 286 EUR 15,00
ISBN 978-88-95950-42-6

Prato non è stata “soltanto” la città di Gaetano Bresci. In realtà, nel periodo compreso tra la fondazione della prima sezione dell’Internazionale (1873) ed i mesi della lotta partigiana, la presenza libertaria nella città laniera, dove operò per circa un biennio anche un personaggio come Giovanni Domanico, non è mai venuta meno, attraversando senza soluzione di continuità gli ultimi anni del regno di Vittorio Emanuele II, il periodo umbertino, l’età giolittiana, gli anni della grande guerra, il primo dopoguerra e gli anni del regime fascista: non per nulla nel Casellario politico centrale figurano più di novanta anarchici nati e/o residenti nella zona. Questo lavoro, basato su ricerche d’archivio originali e sull’esame di numerose fonti a stampa, restituisce al movimento libertario pratese i suoi reali connotati, nella convinzione che i fenomeni storici debbano essere studiati senza pregiudiziali ideologiche di nessun tipo.

Richieste e prenotazioni vanno indirizzate esclusivamente a:
ZERO IN CONDOTTA
Casella Postale 17127 – Milano 67
20128 Milano
via e-mail:  zeroinc@tin.it
Per i contributi utilizzare il conto corrente postale n.98985831, intestato a “Zero in Condotta”, Casella Postale 17127 – Milano 67, 20128 Milano. Per il bonifico i dati sono
Bancoposta, coordinate IBAN IT14 P076 0101 6000 0009 8985 831, intestato sempre a Zero in Condotta.

Il catalogo aggiornato, con tutte le novità, è al sito:
www.zeroincondotta.org


Libri. Antonio Senta. Utopia e azione, per una storia dell’anarchismo in Italia (1848-1984)

Posted: Luglio 1st, 2015 | Author: | Filed under: libri | Commenti disabilitati su Libri. Antonio Senta. Utopia e azione, per una storia dell’anarchismo in Italia (1848-1984)

Se gli anarchici non se ne curano, la storia la faranno i loro nemici.
Gaetano Salvemini 

Dai moti del 1848 al neo-anarchismo post-’68, Senta delinea un’originale storia dell’anarchismo italiano che intreccia la grande Storia con le innumerevoli piccole storie di donne e uomini che hanno dato consistenza reale a quel cocktail unico di libertà e uguaglianza che è l’idea anarchica. Grazie a una narrazione serrata e avvincente, partecipiamo in diretta al fluire tumultuoso degli eventi che attraversano, influenzano e spesso modificano la storia d’Italia. Se non mancano i personaggi più noti, questa è soprattutto la storia corale dei tanti anonimi protagonisti che sono stati la carne viva del movimento italiano, la storia degli ideali politici e delle passioni umane che hanno messo in moto generazioni di militanti. Ne viene fuori la ricchezza di un’idea intrinsecamente plurale, sperimentale e antidogmatica che attraverso la storia si fa movimento concreto in una dimensione che lungi dall’essere solo politica è anche e soprattutto sociale ed etica.

Antonio Senta (Fiesole, 1980), ricercatore presso l’Università di Trieste, è membro del comitato scientifico dell’Archivio Famiglia Berneri-Chessa di Reggio Emilia e della collana OttocentoDuemila promossa dall’associazione Clionet.



La Storia altro non è che lo sforzo disperato degli esseri umani di dar corpo al più chiaroveggente dei propri sogni.
Albert Camus