Use your widget sidebars in the admin Design tab to change this little blurb here. Add the text widget to the Blurb Sidebar!

Arresti in Catalogna: manifestazioni in Spagna

Posted: Dicembre 18th, 2014 | Author: | Filed under: General | Commenti disabilitati su Arresti in Catalogna: manifestazioni in Spagna

http://www.laizquierdadiario.com/Manifestaciones-contra-la-represion-policial-a-la-juventud-y-al-movimiento-anarquista

comunicato Espacio Libertario de Madrid tradotto in lingua italiana:
In relazione ai recenti arresti di compagnx anarchicx, dallo  Spazio Libertaro dichiaramo:
Nelle ultime ore, in esecuzione  degli ordini della Corte Nazionale, varx compagnx anarchicx sono statx arrestatx. A Fronte del confezionamento di menzogne con cui si suole giustificare questi attacchi, ci sembra particolarmente importante rendere noti i motivi sostanziali che hanno portato all’esecuzione di questi ordini.
Indipendentemente dai fatti specifici per i quali i detenuti sono accusati, sui quali non ci pronunceremo in alcun momento, abbiamo capito che questo è un passo in avanti nella vasta operazione repressiva in corso da parte delle agenzie governative.
Sono già molte le persone che si sono viste colpire da questi attacchi alla libertà e allla dignità di tutti, per un motivo o l’altro. Molte volte per pura convenienza politica. Di fatto non è difficile che [anche] un tuo vicino di casa, un tuo amico, tua sorella o tuo figlio possano essere colpiti.
Non abbiamo alcun dubbio che lo Stato stia ricorrendo ad una strategia della paura e della divisione per evitare che si coaguli un processo collettivo che possa mettersi in moto e minacciare i privilegi di coloro che traggono profitto dalle disgrazie di tutti. L’agitazione sta crescendo ogni giorno di più, i casi di corruzione sono noti e la situazione occupazionale ed economica di chi lavora peggiora, mentre i più ricchi incrementano il consumo dei beni di lusso e le banche percepiscono enormi profitti a spese delle famiglie sfrattate. In questa situazione siamo sempre più svantaggiati perciò abbiamo deciso di lavorare dalla base, in modo assembleare, orizzontale e autogestito per difendere la nostra libertà e la nostra dignità.
Fondamentalmente lo Stato intende frenare questo processo collettivo, dividendolo. Facendo arresti tra le persone più impegnate stanno cercando di separarle e isolarle dal resto, criminalizzandole, come se non condividessero gli stessi problemi e gli obiettivi degli altri. A loro volta gli arresti sono una minaccia neanche tanto velata a tutti coloro che sono coinvolti in una qualche attività rivendicativa, di qualsiasi genere. Nessuna meraviglia che la nuova Legge Bavaglio (o di Pubblica Sicurezza) miri a instaurare uno “stato di eccezionalità” sotto copertura per arrestare il movimento di cambiamento che è già iniziato.
Proprio per questo motivo, in questo momento, intendiamo non andare a dire che la repressione ci frena. Potremmo dire che non abbiamo paura, ma sarebbe sicuramente una menzogna. Però sappiamo bene che, mentre noi non si cadrà nella strategia statatale della divisione e della paralisi, che dovranno essere loro ad avvertire la paura quotidiana del sentirsi sfuggire di mano la situazione e, questa volta si, che le cose cominceranno a cambiare. Il primo passo in questo percorso è di non cadere nel gioco canaglia della divisione, della criminalizzazione e della minaccia che lo Stato sa giocare così bene, in tandem con i media mainstream della comunicazione maggioritaria.
Gli arresti non ci sorprendono. Come soggetti disposti a esigere la libertà e la dignità per tutti, il minimo che possiamo aspettarci sono gli attacchi dello Stato e dei guardiani dei privilegiati. Ma davanti a questi attacchi l’unica cosa che possiamo dire è che andremo avanti con il tuo sostegno. Speriamo sinceramente che questa lotta sia tua al più presto, in modo che insieme si costruisca questo nuovo mondo, il che ogni giorno diventa più urgente, uniti e senza paura.
Solidarietà con i/le detenutx, libertà per tuttx le/gli arrestatx politicx!
Madrid, 16 dicembre 2014
Espacio Libertario de Madrid

Parma, 21 dicembre. L’internazionalismo libertario nelle lotte sociali

Posted: Dicembre 18th, 2014 | Author: | Filed under: General | Commenti disabilitati su Parma, 21 dicembre. L’internazionalismo libertario nelle lotte sociali

parma 21 dic


Video realizzato da liceali milanesi: “Lancia il Pinelli”

Posted: Dicembre 18th, 2014 | Author: | Filed under: General | Commenti disabilitati su Video realizzato da liceali milanesi: “Lancia il Pinelli”

il video per Pinelli fatto da alcuni liceali milanesi,
http://video.corriere.it/lancia-pinelli/5054714c-850f-11e4-bef0-810da32228c1


Alessandria. Venerdì 19 dicembre presidio NoTav

Posted: Dicembre 18th, 2014 | Author: | Filed under: General | Commenti disabilitati su Alessandria. Venerdì 19 dicembre presidio NoTav

Il Laboratorio Anarchico PerlaNera  vi invita

Venerdì 19 /12 dalle ore 17.30  all’INIZIATIVA DI SOLIDARIETA’ 

a Chiara, Claudio, Mattia e Nicolò

Alessandria, c.so Roma

Prove Tecniche

di

Regime “Democratico”

L’arroganza : è risaputo che in Val di Susa (e non solo) la stragrande maggioranza della popolazione è contraria al Tav, perché il Tav in Val di Susa come da noi il terzo valico è un’ opera dannosa, inutile e costosa .

E’ risaputo che migliaia e migliaia

di persone hanno manifestato in tutti i modi il proprio dissenso ma lo Stato, che continua spudoratamente a definirsi nato dalla resistenza, non ascolta le parole della valle e di tutte quelle persone che in tutti questi anni hanno espresso chiaramente le proprie idee al riguardo.

Insomma chi ci governa ha un concetto della democrazia di questo tipo :

Tutti sono liberi di manifestare il proprio dissenso, di difendere la propria salute, la propria vita, che siano pochi o tanti poco importa, perché comunque noi, i governanti, non ne teniamo minimamente conto! E guai a chi si mette di mezzo perché va bene che si facciano delle chiacchiere ma le decisioni le fa il governo!”

Il bivio : è logico stando così le cose che chi non si rassegna e vuole dare un senso alla sua lotta, cerca altri metodi,

tra questi c’è (non solo ma anche) quello di danneggiare gli strumenti che permettono un atto di violenza contro la popolazione. A favore di questa pratica si era espresso chiaramente in passato

anche il Mahatma Gandhi.

I Fatti : La notte tra il 13 e il 14 Maggio 2013 nel cantiere per la costruzione del Tav a Chiomonte, alcuni ragazzi fanno irruzione nel cantiere e danno fuoco

ad un compressore.

L’Arresto : il 9 Dicembre 2013 i PM Rinaudo e Padalino accusano Chiara,Claudio, Mattia e Nicolò di attentato con finalità di terrorismo (?) e da allora sono rinchiusi nelle patrie galere in regime di carcere duro e di isolamento (Mattia e Nicolò sono a S. Michele, Alessandria). Con la sentenza di mercoledì 17 Dicembre è caduta l’assurda tesi del terrorismo cara all’accusa che a lungo ha spiegato che danneggiare un compressore equivale a mettere al pubblico ludibrio il modus operandi dello stato che invece è irreprensibile e democratico. Vero?

Seguendo questa logica …… chi si ribella va punito!

Vanno puniti gli operai che reclamano un lavoro!

Vanno puniti gli studenti che chiedono scuole che funzionino e non cadano a pezzi!

Vanno puniti gli occupanti di case sfitte e vuote!

Vanno manganellati i manifestanti che difendono il proprio territorio!

A volte vanno anche puniti, altre volte magari anche eliminati, così è infatti successo ad inermi cittadini come

Stefano Cucchi, Aldrovandi, Uva, Mastrogiovanni… ecc…ecc….

La sentenza : Oggi siamo qui perché mercoledì 17 Dicembre è stata emessa la sentenza contro quattro ragazzi che hanno già passato circa un anno in prigione per aver danneggiato un compressore,

la sentenza pur avendo tolto l’accusa di terrorismo resta pesante 3 anni e 6 mesi,

mentre ladri e parassiti hanno rubato senza scrupoli quando gestivano la cosa pubblica,

mentre restano impuniti crimini all’umanità come l’Eternit a Casale .

Tutto ciò è assurdo!

In queste settimane migliaia di persone hanno espresso la loro solidarietà a Nicolò, Mattia, Chiara e Claudio, migliaia

di persone che hanno gridato “quella notte c’eravamo anche noi!!”

Certamente noi ci sentiamo molto più vicini a questi quattro ragazzi

(sia nelle pratiche che nelle rivendicazioni) che a questo

Regime “Democratico”!!!


Ancona. Condanne per occupazione

Posted: Dicembre 18th, 2014 | Author: | Filed under: General | Commenti disabilitati su Ancona. Condanne per occupazione

Il Gruppo Anarchico “Malatesta” Ancona esprime piena e vicina solidarietà ai compagni e alle compagne di Ancona, colpiti da una spropositata sentenza giudiziaria per occupazione simbolica di un edificio vuoto da anni, avvenuta nel 2011. Otto mesi di carcere sono stati inflitti a un compagno dell’Asilo Politico e 1000 euro di multa a testa per altri 12 attivisti.
La sentenza si inquadra in un contesto nazionale in cui il governo Renzi, attraverso il piano casa e il suo articolo 5, fa il forte con i deboli con decine di sgomberi in tutta Italia e con il distacco delle utenze anche ai chi si è “macchiato” di morosità incolpevole.
In particolare il compagno dell’Asilo Politico, sempre in prima linea nell’antirazzismo e nelle lotte dei senza casa, sembra debba pagare la politica fascista che il PD nella nostra città da tempo ha messo in piedi sgombrando edifici liberati dall’abbandono umano ed eletti a ripari di fortuna di migranti e persone in difficoltà, rendendo assenti politiche sociali e abitative e fornendo spazio politico a gruppi neofascisti.

Gruppo Malatesta Ancona

per info:
http://www.mister-x.it/notizie/rassegna_stampa.asp?id=15474


Libertà per i No TAV – Venerdì 12 dicembre 2014 ore 18:00 presidio di solidarietà sotto le due torri, Bologna

Posted: Dicembre 8th, 2014 | Author: | Filed under: General | Commenti disabilitati su Libertà per i No TAV – Venerdì 12 dicembre 2014 ore 18:00 presidio di solidarietà sotto le due torri, Bologna

Terrorista è lo stato. Libertà per i No TAV – Venerdì 12 dicembre 2014 ore 18:00 presidio di solidarietà sotto le due torri, Bologna

Il 17 dicembre sarà emessa la sentenza contro Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò, quattro anarchici e anarchiche accusati di attentato con finalità di terrorismo, già da un anno rinchiusi preventivamente dietro le sbarre e in condizioni di isolamento. I PM Padalino e Rinaudo che rappresentano la pubblica accusa al processo di Torino hanno chiesto nove anni e sei mesi di carcere.

La “colpa” dei nostri compagni, rivendicata in aula, è di avere incendiato un compressore nel cantiere del Treno ad Alta Velocità a Chiomonte. Un atto di sabotaggio, da sempre patrimonio dei movimenti di lotta e fatto proprio dalle assemblee popolari del movimento No TAV. Un’azione concreta per ostacolare una mega opera devastante per il territorio, un’opera dietro cui si muove un’unica ragione: sottrarre denaro pubblico per garantire lauti profitti a imprese costruttrici mafiose e politici corrotti, a costo di militarizzare un’intera valle e di provare a reprimere un movimento radicato da oltre vent’anni come quello contro il TAV.

Venerdì 12 dicembre 2014 è anche il quarantacinquesimo anniversario della strage di stato: Piazza Fontana, a Milano, con i suoi sedici morti. Un massacro, quello del 12 dicembre 1969, ordito dallo stato per tentare di arginare quell’ondata libertaria di contestazione studentesca e operaia che nel biennio ’68-’69 ha scosso dalle fondamenta la struttura autoritaria dell’attuale sistema sociale. Una strage di cui furono ingiustamente accusati gli anarchici: arrestati a centinaia, rinchiusi in carcere come Valpreda, assassinati dalla polizia politica come Pinelli, precipitato dalla finestra della questura di Milano nella notte del 15 dicembre.

Oggi come allora ribadiamo una verità incontestabile: terrorista è lo stato. Terrorista per noi è infatti chi detiene per legge il monopolio della violenza e la usa contro chi scende in piazza per reclamare diritti, chi fa guerra e bombarda popolazioni inermi, chi devasta l’ambiente, chi sfrutta sul posto di lavoro, chi rinchiude in carcere, chi smantella i servizi essenziali, chi blinda i confini e prova ad alimentare paura e razzismo.

Venerdì 12 dicembre scendiamo in piazza

-per ribadire che il vero terrorista è lo stato

-per reclamare la libertà dei No TAV in carcere

-per dare solidarietà attiva a tutto il movimento No TAV

Venerdì 12 dicembre 2014 ore 18:00 presidio di solidarietà sotto le due torri, Bologna

A seguire cena benefit per i quattro al circolo anarchico Berneri piazza di porta s. stefano 1

Circolo Anarchico Berneri
circoloberneri.indivia.net


Vi fa incazzare? Sapete quanti dei nostri soldi vanno in armi?

Posted: Dicembre 8th, 2014 | Author: | Filed under: General | Commenti disabilitati su Vi fa incazzare? Sapete quanti dei nostri soldi vanno in armi?

Da Daniele Barbieri, blog

VI FA INCAZZARE?
care e cari, sapete quanti dei nostri soldi vanno in armi?
«Secondo i dati ufficiali relativi al 2013, pubblicati dalla Nato nel febbraio 2014, l’Italia spende per la «difesa» in media 52 milioni di euro al giorno (avete letto bene!). Tale cifra però, precisa la Nato, non comprende diverse altre voci. In realtà, calcola il Sipri, la spesa militare italiana (all’undicesimo posto su scala mondiale) ammonta a circa 70 milioni di euro al giorno». (da un articolo su «il manifesto» – è qui se volete leggerlo tutto: http://www.controlacrisi.org/notizia/Politica/2014/9/7/42204-litalia-e-in-guerra-e-aumenta-la-spesa-militare – del sempre informato Manlio Dinucci.
Vi fa incazzare? Vi sembra giusto far circolare questa informazione? E magari possiamo-vogliamo-dobbiamo discutere su come opporci?


UMANITÀ NOVA n. 37 anno 94 – 7 dicembre 2014

Posted: Dicembre 4th, 2014 | Author: | Filed under: General | Commenti disabilitati su UMANITÀ NOVA n. 37 anno 94 – 7 dicembre 2014

umanità nova

UMANITÀ NOVA n. 37 anno 94 – 7 dicembre 2014
– Torino: Padalino chiede 80 anni di galera per gli antirazzisti
“Non siamo qui per difenderci”;
– La rivoluzione sociale nel Kurdistan Turco;
– Antifascisti a Mirafiori, Un flop la marcia antirom;
– NO TAV, Per un nuovo dicembre di lotta;
– Astensionismo in Calabria, Non mi entusiasma;
– Lo stato turco impiega ogni mezzo contro la rivoluzione;
– Occupazione a Mondeggi. Genuino clandestino e… contadino;
– Dal basso e oltre, Sulle autoproduzioni e i loro limiti;
– Roma. Processo Plan Condor e i suoi complici;
– Brasile potenza. Sub-imperialismo o nuovo imperialismo?
– Conversazione con Enrico Ferri (parte prima)
Pensiero religioso e pensiero libertario;
– InformAzione e Agenda;
– Bel Lavoro.

Umanità Nova


Solidarietà a Nikos Romanos

Posted: Dicembre 4th, 2014 | Author: | Filed under: General | Commenti disabilitati su Solidarietà a Nikos Romanos

atene

dai compagni greci

Negli ultimi giorni, crescono quotidianamente in numero le dimostrazioni di solidarietà al compagno Nikos Romanos che si trova al 23° giorno di sciopero della fame per difendere il suo diritto all’educazione, ed a Iraklis Kostaris.

Ieri, un grandissimo corteo di solidarieta (foto e video qui: https://athens.indymedia.org/post/1535405/ ) ha sfilato per le strade di Atene e si è scontrato con la polizia (molti feriti, 14 arrestati). Lo stesso in molte città della Grecia. Il politechnico di Atene [comunicato stampa in inglese], la Camera del Commercio a Chania, il Municipio a Iraklio sono state occupate dai solidali. Da notare che il corteo di Atene, si è fermato per poco a Syntagma, davanti ai profughi Siriani in lotta (molti di loro pure in sciopero della fame) per il loro diritto di poter procedere verso il resto del Europa esprimendo con cori la solidarietà alla loro causa.

Solidarietà a Nikos Romanos, ha espresso anche Syriza (che ha fatto appello al ministro della giustizia per risolvere la situazione dando al compagno la possibilità di frequentare i corsi sotto “licenze d’uscita” a libertà vigilata, ricevendo ovviamente una risposta negativa) e la gioventù del Pasok.

Nikos Romanos, era il ragazzo, al tempo quindicenne, tra le braccia del quale era spirato il suo migliore amico, Alexis Grigoropoulos, sei anni fa, il 6 Dicembre 2008.

Si trova oggi in carcere per la tentata espropriazione alla banca nazionale di Velvento assieme ai compagni   Dimitris Politis,   Andreas Dimitris Mpourzoukos,   Giannis Michailidis, che fanno pure sciopero della fame per solidarietà a Nikos.

Nikos, che è stato ammesso al Istituto Technico di Pireo (TEI Pirea) in teoria avrebbe diritto a licenze d’uscita giornaliere per poter frequentare il corso, il quale prevede presenze obbligatorie per poter partecipare agli esami. Per essere amesso ad un corso universitario in Grecia, bisogna dare degli esami abbastanza difficili, ed è considerato un piccolo miracolo riuscire a prepararsi per tali esami in prigione, tanto che il Presidente della Repubblica Greca Karolos Palulias ha deciso di premiare Nikos ed altri 4 detenuti per esserci riusciti. Nikos ha rifiutato pubblicamente il premio, cosa che, molto probabilmente, a accresciuto l’ostilita del apparato giudiziario verso di lui; Una settimana dopo, il consiglio giudiziario a rifiutato la sua richiesta di poter frequentare i corsi.

Da notare che, dopo l’ultima riforma legislativa sull’educazione, il tempo per poter laurearsi, dal momento del ammisione e limitato, e il Rettore del TEI Pireo ha gia rilasciato una dichiarazione stampa dichiarado che Nikos, anche se comincia a frequentare domani, ha già perso il semestre per mancata presenza ai corsi obbligatori e che comunque la soluzione di frequentare i corsi a distanza via teleconferenza (proposta del ministro della giustizia Athanasiu per poter fermare l’escalation delle manifestazioni di solidarità) non è attuabile. 

Iraklis Kostaris, membro del gruppo rivoluzionario 17 Novembre, si trova pure lui nella stessa situazione.

Il compagno Nikos, si trova in questo momento sotto la sorveglianza di decine di poliziotti al Ospedale Genimatas di Atene. Secondo il bollettino medico, Nikos ha già serii danni alla salute per via dello sciopero della fame.  Il personale medico del Ospedale ha gia fatto una dichiarazione stampa, nella quale dichiara fermamente che nessun dottore non accettera a collaborare all’ alimentazione forzata di Nikos (come ordinato dal Consiglio Giudiziario).

 

Nikos, ogni giorno che passa, dimostra che la lotta per l’istruzione puo essere un’azione altamente rivoluzionaria, tanto importante che valga la sua vita.

Sosteniamo la lotta di Nikos in ogni modo possibile.

 

gruppo comunisti libertari di atene


Bologna, 12 dicembre. Presidio di solidarietà. Terrorista è lo stato. Libertà per i No TAV

Posted: Dicembre 1st, 2014 | Author: | Filed under: General | Commenti disabilitati su Bologna, 12 dicembre. Presidio di solidarietà. Terrorista è lo stato. Libertà per i No TAV

Terrorista è lo stato. Libertà per i No TAV

Venerdì 12 dicembre 2014 ore 18:00 presidio di solidarietà sotto le due torri, Bologna

Il 17 dicembre sarà emessa la sentenza contro Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò, quattro anarchici e anarchiche accusati di attentato con finalità di terrorismo, già da un anno rinchiusi preventivamente dietro le sbarre e in condizioni di isolamento. I PM Padalino e Rinaudo che rappresentano la pubblica accusa al processo di Torino hanno chiesto nove anni e sei mesi di carcere. La “colpa” dei nostri compagni, rivendicata in aula, è di avere incendiato un compressore nel cantiere del Treno ad Alta Velocità a Chiomonte. Un atto di sabotaggio, da sempre patrimonio dei movimenti di lotta e fatto proprio dalle assemblee popolari del movimento No TAV. Un’azione concreta per ostacolare una mega opera devastante per il territorio, un’opera dietro cui si muove un’unica ragione: sottrarre denaro pubblico per garantire lauti profitti a imprese costruttrici mafiose e politici corrotti, a costo di militarizzare un’intera valle e di provare a reprimere un movimento radicato da oltre vent’anni come quello contro il TAV. Venerdì 12 dicembre 2014 è anche il quarantacinquesimo anniversario della strage di stato: Piazza Fontana, a Milano, con i suoi sedici morti. Un massacro, quello del 12 dicembre 1969, ordito dallo stato per tentare di arginare quell’ondata libertaria di contestazione studentesca e operaia che nel biennio ’68-’69 ha scosso dalle fondamenta la struttura autoritaria dell’attuale sistema sociale. Una strage di cui furono ingiustamente accusati gli anarchici: arrestati a centinaia, rinchiusi in carcere come Valpreda, assassinati dalla polizia politica come Pinelli, precipitato dalla finestra della questura di Milano nella notte del 15 dicembre. Oggi come allora ribadiamo una verità incontestabile: terrorista è lo stato. Terrorista per noi è infatti chi detiene per legge il monopolio della violenza e la usa contro chi scende in piazza per reclamare diritti, chi fa guerra e bombarda popolazioni inermi, chi devasta l’ambiente, chi sfrutta sul posto di lavoro, chi rinchiude in carcere, chi smantella i servizi essenziali, chi blinda i confini e prova ad alimentare paura e razzismo. Venerdì 12 dicembre scendiamo in piazza -per ribadire che il vero terrorista è lo stato -per reclamare la libertà dei No TAV in carcere -per dare solidarietà attiva a tutto il movimento No TAV

Venerdì 12 dicembre 2014 ore 18:00 presidio di solidarietà sotto le due torri, Bologna A seguire cena benefit per i quattro al circolo anarchico Berneri piazza di porta s. stefano 1

Circolo Anarchico Berneri

circoloberneri.indivia.net