Use your widget sidebars in the admin Design tab to change this little blurb here. Add the text widget to the Blurb Sidebar!

Comunicato. Le bombe anarchiche estive

Posted: Luglio 21st, 2016 | Author: | Filed under: General | Commenti disabilitati su Comunicato. Le bombe anarchiche estive

Le bombe anarchiche estive.

Fermo, città di ultras politicamente attivi. Uno ammazza un africano, altri due, sembra, abbiano fatto degli attentati. Il primo, l’ultras che ha ammazzato Emannuel Chidi Namdi, i media nazionali hanno avuto difficoltà a definirlo fascista e razzista. Gli altri due ultras, quelli delle bombe contro alcune chiese, immediatamente sono stati subito riconosciuti quali … anarchici. Le bombe anarchiche estive ormai da decenni sono un vecchio adagio. In Italia del resto chi è abituato a mettere le bombe, nelle piazze, sui treni, nelle banche, è cosa nota: sono i fascisti e i servizi … deviati.
Per carità, non sta a noi dare o togliere patenti di anarchismo, e quindi tutti possono definirsi come meglio (peggio) credono, ma alla fine quello che conta è l’effetto minestrone che i media riescono a produrre miscelando vittime e colpevoli, buoni e cattivi, rossi e neri, seguendo una strategia della … confusione cui le persone ormai sono assuefatte. Difficile orientarsi in questo mare di violenza e di menzogne senza perdere un minimo di senso di umanità e di verità. A Catania brucia un campo Rom, a Novara il sindaco leghista si preoccupa di qualche immigrato minorenne, e una guerra strisciante europea si fa sempre più avanti, forte delle vittime di Nizza e di Aleppo, di Istanbul e di Bagdad.
Qualcuno ha detto che i media nazionali hanno perso il senso della verità, altri parlano del senso del ridicolo. Noi crediamo che, se realmente si vive in un paese antifascista e democratico, libero e solidale, è anche a partire dalla gestione e dalla diffusione (creazione) delle notizie. Bizzarro che tutto questo avvenga a quindici anni di distanza dalla morte di Carlo Giuliani, il simbolo di come fu gestita la piazza e l’informazione al G8 di Genova nel 2001, in quella/questa Italia repubblicana nata dalla resistenza dove, ancora è difficile la semplice approvazione del reato di tortura.
Probabilmente l’antifascismo e la solidarietà tra sfruttati devono far sentire in maniera più efficace le loro ragioni ed opporsi in misura maggiore alla banalità del male del razzismo, della guerra, della gerarchia dei governi e del capitale che avanzano, sembra, inesorabili.

Gruppo FAI – Michele Bakunin – Jesi
Gruppo FAI – Francisco Ferrer – Chiaravalle

NOTA: In rete si può verificare il minestrone indigesto sui due di Fermo. Interessante quello che scrive contropiano: http://contropiano.org/…/fermo-bombe-anarchiche-gli-arresta…


Comments are closed.