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Roma, sabato 7 marzo. “Storie d’alabastro e d’anarchia”

Posted: Febbraio 23rd, 2015 | Author: | Filed under: General | Commenti disabilitati su Roma, sabato 7 marzo. “Storie d’alabastro e d’anarchia”

lo Spazio Sociale Ex 51 di Roma-Valle Aurelia

e il Collettivo Distillerie di Volterra

presentano

Storie d’alabastro e d’anarchia

Sabato 7 marzo 2015 ore 17:30

pressolo Spazio Sociale Ex 51, via Bacciarini 12, Roma

Attraverso un libro, un filmato e uno spettacolo teatralevi racconteremo il mondo degli alabastrai di Volterra, gli artigiani che lavoranola pietra dell’alabastro. Spiriti toscani e libertari, oppositori del fascismo,lavoratori amanti della cultura, della musica, della convivialità. Lo faremoospiti della Roma di Valle Aurelia, la valle delle fornaci e dei fornaciai,un’altra comunità ricca di storie di ribellione, antifascismo, di lotte per illavoro.

Programma

ore17:30 presentazione del volume:
Sovversivi. I lavoratori dell’alabastro nel Casellario Politico Centrale
di Duccio Benvenuti, Pietro Masiello,Bruno Signorini
edizioni Distillerie

 

ore18:30 proiezione del documentario:
Alabastrai”di Duccio Benvenuti
edizioni Distillerie

ore19 spettacolo teatrale
Alabastrai” di e con Gianni Calastri
con la partecipazione dello scultore Alessandro Marzetti

ore 20
cena sociale

Per arrivare:
Metro A “Valle Aurelia”
Ferrovia F3 Roma-Viterbo stazione “Valle Aurelia”
bus 490, 892, 495, 906, N1

http://www.ledistillerie.com/

 

Storie d’alabastroe d’anarchia

Si scuotono la polvere dai vestiti con la stessa sincerità delle storie che ci raccontano. Sono i lavoratori dell’alabastro, che a Volterra hanno legato la propria vita a quella della pietra bianca locale, fatta per essere modellata. Attraverso iloro racconti ci si inoltra nelle botteghe dimenticate e in quelle di oggi,nelle osterie e nei vicoli testimoni di quelle persone magiche e sincere. Una categoria libertaria, colta,fantasiosa, rivoluzionaria, capace, intelligente, sfidava la banalità e lamediocrità del tempo.

E’ una storia intre atti quella che Gianni Calastri e il Collettivo Distillerie raccontano. Unastoria che parla di questo mondo attraverso una pubblicazione, un documentarioe uno spettacolo teatrale.

Sovversivi, i lavoratori dell’alabastro nel Casellario Politico Centrale è l’ultima pubblicazione del Collettivo Distillerie, associazione culturale di Volterra che da anni lavora per la conservazione e la salvaguardia del mestiere.
A Volterra i lavoratori dell’alabastro non aderirono mai al fascismo, né vi si piegarono, ma lo fronteggiarono al prezzo di persecuzioni e repressione. Nei vuoti dei modelli in gesso per le sculture nascosero le armi e la stampa clandestina aspettando il momento buono per la rivoluzione. Comunisti, socialisti, anarchici furono schedati dalla polizia,lasciando negli archivi dei nemici politici i loro volti fieri. Volti e storieche quest’opera oggi riporta alla luce. Fra antropologia e storia dellafotografia criminale.

Il documentario Alabastrai, nato da un’idea di Duccio Benvenuti, Gianni Calastri e Bruno Signorini, così come lo spettacolo di e con Gianni Calastri, membro e fondatore del Teatro di Nascosto – Hidden Theatre,parla di noi, della Volterra in cui siamo cresciuti, le cui tracce faticosamente ancora riusciamo a scorgere nelle viuzze del centro, nelle rare botteghe artigiane, in qualche vecchia osteria, in cui le parole alabastro e alabastraio, suscitano immediatamente ricordi, accese discussioni, grandi bevute, imprese memorabili e aneddoti incredibili. I personaggi prendono formadalla polvere bianca e si materializzano con i loro soprannomi e il lorospirito libertario nella miriade di botteghe che occupavano il centro diVolterra e ognuno di loro ha una storia da raccontare o una romanza daintonare, al fine della quale non deve mai mancare un buon bicchiere di vinorosso. Lo spettacolo è ulteriormente impreziosito dalla presenza in scena di scultori della pietra.


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