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Ancona. Condanne per occupazione

Posted: Dicembre 18th, 2014 | Author: | Filed under: General | Commenti disabilitati su Ancona. Condanne per occupazione

Il Gruppo Anarchico “Malatesta” Ancona esprime piena e vicina solidarietà ai compagni e alle compagne di Ancona, colpiti da una spropositata sentenza giudiziaria per occupazione simbolica di un edificio vuoto da anni, avvenuta nel 2011. Otto mesi di carcere sono stati inflitti a un compagno dell’Asilo Politico e 1000 euro di multa a testa per altri 12 attivisti.
La sentenza si inquadra in un contesto nazionale in cui il governo Renzi, attraverso il piano casa e il suo articolo 5, fa il forte con i deboli con decine di sgomberi in tutta Italia e con il distacco delle utenze anche ai chi si è “macchiato” di morosità incolpevole.
In particolare il compagno dell’Asilo Politico, sempre in prima linea nell’antirazzismo e nelle lotte dei senza casa, sembra debba pagare la politica fascista che il PD nella nostra città da tempo ha messo in piedi sgombrando edifici liberati dall’abbandono umano ed eletti a ripari di fortuna di migranti e persone in difficoltà, rendendo assenti politiche sociali e abitative e fornendo spazio politico a gruppi neofascisti.

Gruppo Malatesta Ancona

per info:
http://www.mister-x.it/notizie/rassegna_stampa.asp?id=15474


Libertà per i No TAV – Venerdì 12 dicembre 2014 ore 18:00 presidio di solidarietà sotto le due torri, Bologna

Posted: Dicembre 8th, 2014 | Author: | Filed under: General | Commenti disabilitati su Libertà per i No TAV – Venerdì 12 dicembre 2014 ore 18:00 presidio di solidarietà sotto le due torri, Bologna

Terrorista è lo stato. Libertà per i No TAV – Venerdì 12 dicembre 2014 ore 18:00 presidio di solidarietà sotto le due torri, Bologna

Il 17 dicembre sarà emessa la sentenza contro Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò, quattro anarchici e anarchiche accusati di attentato con finalità di terrorismo, già da un anno rinchiusi preventivamente dietro le sbarre e in condizioni di isolamento. I PM Padalino e Rinaudo che rappresentano la pubblica accusa al processo di Torino hanno chiesto nove anni e sei mesi di carcere.

La “colpa” dei nostri compagni, rivendicata in aula, è di avere incendiato un compressore nel cantiere del Treno ad Alta Velocità a Chiomonte. Un atto di sabotaggio, da sempre patrimonio dei movimenti di lotta e fatto proprio dalle assemblee popolari del movimento No TAV. Un’azione concreta per ostacolare una mega opera devastante per il territorio, un’opera dietro cui si muove un’unica ragione: sottrarre denaro pubblico per garantire lauti profitti a imprese costruttrici mafiose e politici corrotti, a costo di militarizzare un’intera valle e di provare a reprimere un movimento radicato da oltre vent’anni come quello contro il TAV.

Venerdì 12 dicembre 2014 è anche il quarantacinquesimo anniversario della strage di stato: Piazza Fontana, a Milano, con i suoi sedici morti. Un massacro, quello del 12 dicembre 1969, ordito dallo stato per tentare di arginare quell’ondata libertaria di contestazione studentesca e operaia che nel biennio ’68-’69 ha scosso dalle fondamenta la struttura autoritaria dell’attuale sistema sociale. Una strage di cui furono ingiustamente accusati gli anarchici: arrestati a centinaia, rinchiusi in carcere come Valpreda, assassinati dalla polizia politica come Pinelli, precipitato dalla finestra della questura di Milano nella notte del 15 dicembre.

Oggi come allora ribadiamo una verità incontestabile: terrorista è lo stato. Terrorista per noi è infatti chi detiene per legge il monopolio della violenza e la usa contro chi scende in piazza per reclamare diritti, chi fa guerra e bombarda popolazioni inermi, chi devasta l’ambiente, chi sfrutta sul posto di lavoro, chi rinchiude in carcere, chi smantella i servizi essenziali, chi blinda i confini e prova ad alimentare paura e razzismo.

Venerdì 12 dicembre scendiamo in piazza

-per ribadire che il vero terrorista è lo stato

-per reclamare la libertà dei No TAV in carcere

-per dare solidarietà attiva a tutto il movimento No TAV

Venerdì 12 dicembre 2014 ore 18:00 presidio di solidarietà sotto le due torri, Bologna

A seguire cena benefit per i quattro al circolo anarchico Berneri piazza di porta s. stefano 1

Circolo Anarchico Berneri
circoloberneri.indivia.net


Vi fa incazzare? Sapete quanti dei nostri soldi vanno in armi?

Posted: Dicembre 8th, 2014 | Author: | Filed under: General | Commenti disabilitati su Vi fa incazzare? Sapete quanti dei nostri soldi vanno in armi?

Da Daniele Barbieri, blog

VI FA INCAZZARE?
care e cari, sapete quanti dei nostri soldi vanno in armi?
«Secondo i dati ufficiali relativi al 2013, pubblicati dalla Nato nel febbraio 2014, l’Italia spende per la «difesa» in media 52 milioni di euro al giorno (avete letto bene!). Tale cifra però, precisa la Nato, non comprende diverse altre voci. In realtà, calcola il Sipri, la spesa militare italiana (all’undicesimo posto su scala mondiale) ammonta a circa 70 milioni di euro al giorno». (da un articolo su «il manifesto» – è qui se volete leggerlo tutto: http://www.controlacrisi.org/notizia/Politica/2014/9/7/42204-litalia-e-in-guerra-e-aumenta-la-spesa-militare – del sempre informato Manlio Dinucci.
Vi fa incazzare? Vi sembra giusto far circolare questa informazione? E magari possiamo-vogliamo-dobbiamo discutere su come opporci?


UMANITÀ NOVA n. 37 anno 94 – 7 dicembre 2014

Posted: Dicembre 4th, 2014 | Author: | Filed under: General | Commenti disabilitati su UMANITÀ NOVA n. 37 anno 94 – 7 dicembre 2014

umanità nova

UMANITÀ NOVA n. 37 anno 94 – 7 dicembre 2014
– Torino: Padalino chiede 80 anni di galera per gli antirazzisti
“Non siamo qui per difenderci”;
– La rivoluzione sociale nel Kurdistan Turco;
– Antifascisti a Mirafiori, Un flop la marcia antirom;
– NO TAV, Per un nuovo dicembre di lotta;
– Astensionismo in Calabria, Non mi entusiasma;
– Lo stato turco impiega ogni mezzo contro la rivoluzione;
– Occupazione a Mondeggi. Genuino clandestino e… contadino;
– Dal basso e oltre, Sulle autoproduzioni e i loro limiti;
– Roma. Processo Plan Condor e i suoi complici;
– Brasile potenza. Sub-imperialismo o nuovo imperialismo?
– Conversazione con Enrico Ferri (parte prima)
Pensiero religioso e pensiero libertario;
– InformAzione e Agenda;
– Bel Lavoro.

Umanità Nova


Solidarietà a Nikos Romanos

Posted: Dicembre 4th, 2014 | Author: | Filed under: General | Commenti disabilitati su Solidarietà a Nikos Romanos

atene

dai compagni greci

Negli ultimi giorni, crescono quotidianamente in numero le dimostrazioni di solidarietà al compagno Nikos Romanos che si trova al 23° giorno di sciopero della fame per difendere il suo diritto all’educazione, ed a Iraklis Kostaris.

Ieri, un grandissimo corteo di solidarieta (foto e video qui: https://athens.indymedia.org/post/1535405/ ) ha sfilato per le strade di Atene e si è scontrato con la polizia (molti feriti, 14 arrestati). Lo stesso in molte città della Grecia. Il politechnico di Atene [comunicato stampa in inglese], la Camera del Commercio a Chania, il Municipio a Iraklio sono state occupate dai solidali. Da notare che il corteo di Atene, si è fermato per poco a Syntagma, davanti ai profughi Siriani in lotta (molti di loro pure in sciopero della fame) per il loro diritto di poter procedere verso il resto del Europa esprimendo con cori la solidarietà alla loro causa.

Solidarietà a Nikos Romanos, ha espresso anche Syriza (che ha fatto appello al ministro della giustizia per risolvere la situazione dando al compagno la possibilità di frequentare i corsi sotto “licenze d’uscita” a libertà vigilata, ricevendo ovviamente una risposta negativa) e la gioventù del Pasok.

Nikos Romanos, era il ragazzo, al tempo quindicenne, tra le braccia del quale era spirato il suo migliore amico, Alexis Grigoropoulos, sei anni fa, il 6 Dicembre 2008.

Si trova oggi in carcere per la tentata espropriazione alla banca nazionale di Velvento assieme ai compagni   Dimitris Politis,   Andreas Dimitris Mpourzoukos,   Giannis Michailidis, che fanno pure sciopero della fame per solidarietà a Nikos.

Nikos, che è stato ammesso al Istituto Technico di Pireo (TEI Pirea) in teoria avrebbe diritto a licenze d’uscita giornaliere per poter frequentare il corso, il quale prevede presenze obbligatorie per poter partecipare agli esami. Per essere amesso ad un corso universitario in Grecia, bisogna dare degli esami abbastanza difficili, ed è considerato un piccolo miracolo riuscire a prepararsi per tali esami in prigione, tanto che il Presidente della Repubblica Greca Karolos Palulias ha deciso di premiare Nikos ed altri 4 detenuti per esserci riusciti. Nikos ha rifiutato pubblicamente il premio, cosa che, molto probabilmente, a accresciuto l’ostilita del apparato giudiziario verso di lui; Una settimana dopo, il consiglio giudiziario a rifiutato la sua richiesta di poter frequentare i corsi.

Da notare che, dopo l’ultima riforma legislativa sull’educazione, il tempo per poter laurearsi, dal momento del ammisione e limitato, e il Rettore del TEI Pireo ha gia rilasciato una dichiarazione stampa dichiarado che Nikos, anche se comincia a frequentare domani, ha già perso il semestre per mancata presenza ai corsi obbligatori e che comunque la soluzione di frequentare i corsi a distanza via teleconferenza (proposta del ministro della giustizia Athanasiu per poter fermare l’escalation delle manifestazioni di solidarità) non è attuabile. 

Iraklis Kostaris, membro del gruppo rivoluzionario 17 Novembre, si trova pure lui nella stessa situazione.

Il compagno Nikos, si trova in questo momento sotto la sorveglianza di decine di poliziotti al Ospedale Genimatas di Atene. Secondo il bollettino medico, Nikos ha già serii danni alla salute per via dello sciopero della fame.  Il personale medico del Ospedale ha gia fatto una dichiarazione stampa, nella quale dichiara fermamente che nessun dottore non accettera a collaborare all’ alimentazione forzata di Nikos (come ordinato dal Consiglio Giudiziario).

 

Nikos, ogni giorno che passa, dimostra che la lotta per l’istruzione puo essere un’azione altamente rivoluzionaria, tanto importante che valga la sua vita.

Sosteniamo la lotta di Nikos in ogni modo possibile.

 

gruppo comunisti libertari di atene


Il Galeone

Posted: Dicembre 1st, 2014 | Author: | Filed under: musica | Commenti disabilitati su Il Galeone

http://youtu.be/d69CFiWsBAY


Bologna, 12 dicembre. Presidio di solidarietà. Terrorista è lo stato. Libertà per i No TAV

Posted: Dicembre 1st, 2014 | Author: | Filed under: General | Commenti disabilitati su Bologna, 12 dicembre. Presidio di solidarietà. Terrorista è lo stato. Libertà per i No TAV

Terrorista è lo stato. Libertà per i No TAV

Venerdì 12 dicembre 2014 ore 18:00 presidio di solidarietà sotto le due torri, Bologna

Il 17 dicembre sarà emessa la sentenza contro Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò, quattro anarchici e anarchiche accusati di attentato con finalità di terrorismo, già da un anno rinchiusi preventivamente dietro le sbarre e in condizioni di isolamento. I PM Padalino e Rinaudo che rappresentano la pubblica accusa al processo di Torino hanno chiesto nove anni e sei mesi di carcere. La “colpa” dei nostri compagni, rivendicata in aula, è di avere incendiato un compressore nel cantiere del Treno ad Alta Velocità a Chiomonte. Un atto di sabotaggio, da sempre patrimonio dei movimenti di lotta e fatto proprio dalle assemblee popolari del movimento No TAV. Un’azione concreta per ostacolare una mega opera devastante per il territorio, un’opera dietro cui si muove un’unica ragione: sottrarre denaro pubblico per garantire lauti profitti a imprese costruttrici mafiose e politici corrotti, a costo di militarizzare un’intera valle e di provare a reprimere un movimento radicato da oltre vent’anni come quello contro il TAV. Venerdì 12 dicembre 2014 è anche il quarantacinquesimo anniversario della strage di stato: Piazza Fontana, a Milano, con i suoi sedici morti. Un massacro, quello del 12 dicembre 1969, ordito dallo stato per tentare di arginare quell’ondata libertaria di contestazione studentesca e operaia che nel biennio ’68-’69 ha scosso dalle fondamenta la struttura autoritaria dell’attuale sistema sociale. Una strage di cui furono ingiustamente accusati gli anarchici: arrestati a centinaia, rinchiusi in carcere come Valpreda, assassinati dalla polizia politica come Pinelli, precipitato dalla finestra della questura di Milano nella notte del 15 dicembre. Oggi come allora ribadiamo una verità incontestabile: terrorista è lo stato. Terrorista per noi è infatti chi detiene per legge il monopolio della violenza e la usa contro chi scende in piazza per reclamare diritti, chi fa guerra e bombarda popolazioni inermi, chi devasta l’ambiente, chi sfrutta sul posto di lavoro, chi rinchiude in carcere, chi smantella i servizi essenziali, chi blinda i confini e prova ad alimentare paura e razzismo. Venerdì 12 dicembre scendiamo in piazza -per ribadire che il vero terrorista è lo stato -per reclamare la libertà dei No TAV in carcere -per dare solidarietà attiva a tutto il movimento No TAV

Venerdì 12 dicembre 2014 ore 18:00 presidio di solidarietà sotto le due torri, Bologna A seguire cena benefit per i quattro al circolo anarchico Berneri piazza di porta s. stefano 1

Circolo Anarchico Berneri

circoloberneri.indivia.net